Luigi Mannocchi nasce a Petritoli (FM) il 5 giugno 1855. Interrotti presto gli studi regolari, completa la propria formazione culturale da autodidatta. In seguito al matrimonio con la contessa Eleonora Cordella, si stabilisce nella città di Fermo, dove trascorrerà la maggior parte della sua vita, pur assumendo e conservando impegni politici nel comune nativo. I suoi studi si indirizzarono presto verso il folclore locale. Come giornalista collabora, con lo pseudonimo di "Lilliputo", con giornali e riviste locali: la "Rivista Marchigiana Illustrata", il "Birichino", il "Marchigiano" e "Picenum". Del 1911 è il saggio:Alcune feste e costumanze caratteristiche del Circondario di Fermo; e nel 1920 pubblica il saggio, dello steso argomento: Feste, costumanze superstizioni popolari nel Circondario di Fermo. Dal 1927 al 1929 pubblica sul "Corriere Adriatico" numerosi interventi, volti a descrivere e divulgare le manifestazioni etnografiche che si svolgevano in quel tempo nel Fermano. Pubblica anche contributi di storia patria e nel 1930 il volume di poesia dialettale: Sotto la statua de Papa Sistu. Più di venti lavori, per lo più inediti, sono conservati presso la Biblioteca Comunale di Fermo. Luigi Mannocchi, muore a Petritoli il 21 marzo 1936. La recente riscoperta dell'autore si accompagna alla ristampa dei suoi lavori.

Tratto da:
Tradizioni marchigiane, Gianandrea A. e Mannocchi L., Fermo 2006


Vedi anche:
- Bibliografia
- Testi e musica